L’Ue potrebbe non raggiungere i target di conservazione previsti dalle direttive Habitat e Uccelli. E’ quanto emerge dal Rapporto sullo stato e le tendenze della natura nell’Unione europea, secondo cui il declino è “grave e continuo”. Il documento dell’Agenzia europea per l’Ambiente (Eea) si basa sui dati forniti dagli Stati membri per il periodo 2013-2018 sulle specie e i tipi di habitat protetti dalle direttive.
La grande maggioranza (81%) degli habitat naturali nell’Ue è in cattivo stato di conservazione. Nonostante miglioramenti localizzati, come nel caso della farfalla Melanargia arge endemica dell’Italia centro-meridionale, “le pressioni che specie e habitat devono affrontare sono troppo grandi per consentire il loro recupero”, si legge.
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