Roma, 26 ottobre 2020 (Agonb) – Un test di laboratorio sviluppato da un team di ricerca guidato dai bioingegneri della Johns Hopkins University può individuare, catturare e analizzare con precisione le cellule più letali nel cancro al cervello più comune e aggressivo negli adulti, il glioblastoma.
Questa capacità di catturare le cellule invasive proliferanti e molto mobili nel glioblastoma potrebbe portare alla scoperta di nuovi farmaci per prevenirne o rallentarne la diffusione. Il test può anche prevedere con precisione quali pazienti hanno la forma meno o più aggressiva di glioblastoma. I risultati sono descritti in un paper pubblicato sulla rivista Nature Biomedical Engineering.
“Poiché abbiamo la capacità unica di identificare quelle cellule mortali, prevediamo di utilizzare questa piattaforma per vagliare potenziali terapie al fine di bloccare efficacemente l’invasione e / o la proliferazione di queste cellule e, infine, prolungare la sopravvivenza dei pazienti mettendo in pratica la medicina di precisione – ha detto Konstantinos Konstantopoulos, autore senior dell’articolo -. Sottoponendo queste cellule mortali all’analisi proteogenomica, identificheremo e caratterizzeremo nuovi bersagli per fermare queste cellule altamente invasive e proliferative”.
Il team della Johns Hopkins ha ricevuto un brevetto statunitense per il test, chiamato Microfluidic Assay for quantification of Cell Invasion (MAqCI), che richiede solo un piccolo numero di cellule da inserire in un apparato simile a un formicaio e tunnel a forma di Y per imitare i condotti vascolari nel cervello. (Agonb) Cdm 12:30.