Messi a punto per una patologia, potrebbero aiutare a prevenirne un’altra. È questo, in estrema sintesi, il messaggio che emerge da uno studio che ha messo in relazione alcuni farmaci per il trattamento dell’Hiv nel prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2, la forma più diffusa al mondo. La molecola in questione è la lamivudina, utilizzata da decenni nel trattamento delle persone sieropositive. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Nature Communications.
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