Emergenza Covid: non accenna a scemare la curva dei contagi in Italia, con l’epidemia data in ulteriore peggioramento, compatibile ancora complessivamente con uno scenario di tipo 3 ma “in evoluzione verso uno scenario di tipo 4”. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità e del Ministero della Salute relativo al periodo compreso tra il 19 e il 25 ottobre 2020. Il report evidenzia che in 4 regioni italiane e una Pa (Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Pa Bolzano) “la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4 con rischio di tenuta dei servizi sanitari nel breve periodo”. Da qui l’appello di Iss e Ministero affinché siano messe in campo misure che “favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e che possano alleggerire la pressione sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità, oltre all’applicazione delle altre misure già previste nel documento “Prevenzione e risposta a COVID-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di trasmissione per il periodo autunno-invernale” messo a punto dall’Iss e dal Ministero.