Roma, 31 ottobre 2020 (AgOnb) – Una enorme barriera corallina, più alta dell’Empire State Building, è stata scoperta da un gruppo di scienziati australiani nelle profondità dell’oceano al largo delle coste del Queensland in Australia. Si tratta di una parte distaccata della Grande Barriera Corallina: misura più di 500 metri d’altezza e si estende per circa 1,5 chilometri ed era da 120 anni che gli scienziati non individuavano nuove barriere di questo tipo e dimensioni. Si stima che la barriera distaccata possa avere 20 milioni di anni ed essere ricca di specie, probabilmente anche nuove specie mai scoperte finora. Si tratta di una rivelazione sensazionale e importante, dopo anni di notizie terribili per una Grande Barriera fragile e soggetta allo sbiancamento, barriera che solo negli ultimi 25 anni ha perso metà dei suoi coralli. La scoperta è stata fatta grazie ad operazioni di mappatura subacquee: ad individuare la nuova barriera è stato, trasmettendo le immagini in streaming, il robot “SuBastian”, operato dal team di scienziati guidato da Robin Beaman della James Cook University durante la missione a bordo della nave da ricerca Falkor del Schmidt Ocean Institute. (AgOnb) Gta 11:30