Roma, 31 ottobre 2020 (AgOnb) – In una ricerca condotta dall’Università del Michigan e dall’Università dello Stato dell’Ohio, pubblicata sulla rivista Nature Immunology, viene descritta una nuova classe di cellule immunitarie, capaci di riparare le fibre nervose danneggiate da malattie neurologiche come sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e da lesioni. Secondo gli scienziati le cellule riparatrici che sono state individuate nei topi potrebbero portare a un primo passo per la scoperta di cellule analoghe nell’uomo, aprendo così la strada a future terapie. Le cellule individuate nei roditori appartengono al gruppo dei granulociti neutrofili, un tipo di globuli bianchi specializzati nel combattere le infezioni e nei topi hanno dimostrato di riparare i danni al nervo ottico e al midollo spinale. «Queste cellule immunitarie producono fattori di crescita che migliorano la sopravvivenza dei neuroni in seguito a lesioni e traumi al sistema nervoso centrale. In futuro – spiega Benjamin Segal, dell’Università dello Stato dell’Ohio – questa linea di ricerca potrebbe portare allo sviluppo di nuove terapie cellulari in grado di ripristinare le funzioni neurologiche perse». (AgOnb) Gta 13:30