Roma, 2 novembre 2020 (AgOnb) – In alcune zone circoscritte sulla superficie della Luna potrebbero esserci depositi di ghiaccio di acqua, fatto possibile grazie alle ombre proiettate dalla conformazione della stessa superficie. Annunciata in tutto il mondo con grande enfasi, la scoperta è stata raccontata dai ricercatori dell’Università del Colorado in uno studio pubblicato su Nature Astronomy. Secondo gli esperti queste sacche d’acqua potrebbero essere molto più comuni di quanto determinato da altri studi in precedenza. Attenzione però a immaginare grandi depositi di ghiaccio perché in realtà si tratta di macchie molto piccole e che esistono probabilmente da tempo sulla superficie della Luna. Talmente piccole da essere grandi in alcuni casi come una moneta. Paul Hayne, ricercatore del laboratorio di fisica atmosferica spaziale alla CU Boulder, ha spiegato che soprattutto nelle regioni vicino ai poli della Luna delle micro-ombre avallerebbero l’esistenza di micro depositi di ghiaccio. La temperatura di queste zone può arrivare anche a -300 °F, temperature così fredde che il ghiaccio al loro interno diventa come una roccia e fa sì che si conservi per miliardi di anni. Queste piccolissime “macchie”, spiegano i ricercatori, secondo dati elaborati grazie alla Nasa si estenderebbero per più di 24mila chilometri quadrati. (AgOnb) Gta 10:00