Roma, 3 novembre 2020 (Agonb) – Uno studio dell’Università di Manchester ha identificato il fattore prodotto da una specie comune di batteri della pelle che innesca l’eczema. La scoperta, diffusa con uno studio pubblicato su “Journal of Allergy and Clinical Immunology”, è considerata l’anello mancante nella conoscenza di questa malattia che arriva a colpire il 30% dei bambini.
Gli autori della ricerca, il cui auspicio è poter dare impulso a nuovi e più efficaci trattamenti, hanno identificato nella Seconda Proteina Legante alle Immunoglobuline (SBI) il fattore che scatena l’eczema da Stafilococco aureo. La sperimentazione ha identificato per la prima volta queste proteine come la molecola che induce il rapido rilascio di Interleuchina-33, un componente chiave della risposta immunitaria nell’eczema infantile.
«Gli scienziati sanno da tempo che lo Stafiloccocco aureo è l’agente patogeno dominante per la pelle dell’uomo, causa della maggior parte delle infezioni della pelle e dei tessuti molli – ha detto il dottor Arkwright, del Royal Manchester Children’s Hospital – Ma solo ora abbiamo capito come esprime il fattore di virulenza predominante che scatena l’eczema allergico». (Agonb) Slo 10:30.