Roma, 18 novembre 2020 (Agonb) – Gli scienziati del Wake Forest Institute for Regenerative Medicine hanno sviluppato un metodo per realizzare tramite bioprint un tipo di cartilagine che potrebbe aiutare a ripristinare la funzione del ginocchio danneggiata da artrite o lesioni. Questa cartilagine, nota come fibrocartilagine, aiuta a collegare i tendini, i legamenti o le ossa e si trova principalmente nel menisco.
La degenerazione del tessuto meniscale colpisce milioni di pazienti e la meniscectomia parziale artroscopica è una delle operazioni ortopediche più comuni. Mancano però opzioni di trattamento: per ovviare a questo gli scienziati sono stati in grado di realizzare in Bioprint 3D un costrutto di tessuto ibrido per la rigenerazione della cartilagine stampando due bioink specializzati – idrogel che contengono le cellule – per creare una nuova formulazione che fornisce un microambiente cell-friendly e integrità strutturale. Questo lavoro viene svolto tramite il sistema integrato di stampa di tessuti e organi, un bioprinter 3D sviluppato dai ricercatori WFIRM. Il sistema deposita materiali biodegradabili simili alla plastica per dare la “forma” al tessuto e bioink che contengono le cellule per costruire nuovi tessuti e organi.
“Sarà necessario uno studio preclinico più ampio per esaminare ulteriormente la risposta del corpo e il recupero funzionale dell’articolazione con l’uso di questo trattamento di medicina rigenerativa”, ha affermato James Yoo, professore al WFIRM e autore dell’articolo recentemente pubblicato dalla rivista Chemistry of Materials. (Agonb) Cdm 10:30.