Roma, 19 novembre 2020 (Agonb) – Un nuovo studio dell’Università di Southampton e del King’s College di Londra ha dimostrato che le donne incinte con obesità potrebbero ridurre i rischi per la salute dei loro bambini optando per una dieta migliore e una maggiore attività fisica. La ricerca, pubblicata su PlosMed, indaga l’impatto del glucosio alto nelle madri con diabete mellito gestazionale (GDM) e le modifiche al DNA dei neonati.
È stato suggerito che alti livelli di glucosio nelle madri con GDM possano innescare cambiamenti epigenetici nel feto in via di sviluppo (modifiche chimiche al modello genetico del feto che funzionano con l’attività dei geni) con conseguenti esiti negativi per la salute del bambino. I ricercatori hanno studiato i dati di oltre 550 donne incinte con obesità e dei loro figli estratti dal Trial UK Pregnancies Better Eating and Activity, confrontando il livello e il pattern della metilazione del DNA, un importante meccanismo epigenetico che controlla l’attività genica, nei neonati di madri che hanno sviluppato GDM con quelli che non lo hanno sviluppato.
I risultati hanno mostrato che il diabete mellito gestazionale e alti livelli di glucosio nelle madri erano collegati a cambiamenti nel livello e nel modello di modificazione funzionale del DNA dei neonati. Inoltre, hanno scoperto che l’intervento dietetico ed esercizio fisico riducevano significativamente questi cambiamenti di metilazione nel bambino associati al GDM nelle madri. (Agonb) Cdm 10:30.