Roma, 19 novembre 2020 (AgOnb) – Pubblicato sulla rivista “Science Advances”, uno studio di un team di esperti dell’Università del Colorado a Boulder, che ha sviluppato un dispositivo elettronico autorigenerante e completamente riciclabile, in grado di sostituirsi a oggetti comuni come gli smartwatch. È una struttura simile a un circuito stampato estensibile, indossabile in qualsiasi parte del corpo. «Si potrebbe utilizzare come un orologio – commenta Jianliang Xiao dell’Università del Colorado a Boulder – o come una collana. Il concetto di base è che potrebbe funzionare come una pelle elettronica». Realizzato grazie a materiali riciclabili, e con una tecnica serigrafica, che ha permesso di modellare i fili di metallo liquido, fino a formare un circuito racchiuso tra due strati sottili di pellicole di poliammine, ottenendo un materiale autorigenerante. Poco più spessa di un cerotto, si può applicare sulla pelle usando il calore. «Gli orologi intelligenti sono gradevoli allo sguardo e molto comodi – aggiunge Wei Zhang, collega e coautore di Xiao – ma utilizzano quantità di metallo difficile da riciclare. Per un dispositivo veramente indossabile, una pellicola che possa adattarsi al corpo presenta sicuramente una serie di vantaggi». Questa pelle elettronica inoltre può ripararsi in soli 13 minuti, visto che i legami tra i materiali si rigenerano autonomamente. «Questi collegamenti formano una rete nel punto di danneggiamento – precisa Zhang – processo simile alla guarigione del derma e della pelle. Saranno comunque necessari diversi approcci per implementare il prodotto prima della commercializzazione». Infine, aggiunge Xiao, «per ora la struttura necessita di alimentazione esterna, ma nel prossimo futuro cercheremo di rendere la pelle elettronica più versatile e commerciabile». (AgOnb) 14:00 Mmo