Roma, 21 novembre 2020 (AgOnb) – Fra le polveri sottili, quelle prodotte dall’uomo sono le più dannose per la salute. Lo indica una analisi pubblicata sulla rivista Nature dai ricercatori dell’Istituto Paul Scherrer di Villigen in Svizzera in cui viene spiegato che il particolato atmosferico con potenziale ossidante, cioè pericoloso per la salute, è prodotto dalle attività umane e le principali fonti sono le emissioni prodotte dai freni dei veicoli e la combustione di biomasse e legna nelle abitazioni. Proprio il potenziale ossidativo da tempo è indicato come uno dei possibili motori degli effetti dannosi sulla salute del particolato atmosferico e ora i ricercatori guidati da Kaspar Dallenbach hanno analizzato 90 campioni di Pm10, raccolti in 9 siti di Svizzera e Liechtenstein, confermando dopo diverse analisi che le principali fonti di potenziale ossidativo sono di fatto le attività umane, in particolare le emissioni prodotte dai freni dei veicoli e dalla combustione della legna. (AgOnb) 11:00 Gta