Roma, 24 novembre 2020 (Agonb) – Un’analisi trasversale dei dati della Biobank del Regno Unito, che ha coinvolto quasi 85.000 persone, ha scoperto che fattori legati allo stile di vita come il minor tempo davanti allo schermo, il sonno adeguato, una dieta di migliore qualità e l’attività fisica hanno un forte impatto sulla depressione.
Il team di ricerca internazionale guidato dalla Western Sydney University afferma che i loro risultati, pubblicati su BMC Medicine, possono aiutare a guidare le politiche di salute pubblica. Tra le evidenze dello studio è stata rilevata, innanzi tutto, una relazione significativa tra attività fisica, dieta sana e sonno ottimale (7-9 ore), associata a una minore frequenza di umore depresso. Anche il tempo trascorso davanti allo schermo e il fumo di tabacco sono significativamente associati a una maggiore frequenza di depressione. Nei soggetti non depressi, il fattore considerato più “difensivo”, secondo l’indagine, è rappresentato da una dieta di migliore qualità, mentre sonno ottimale e poco tempo davanti allo schermo si sono dimostrati protettivi sia per soggetti con depressione clinica sia per soggetti sani.
“Mentre tutti sanno che l’attività fisica è importante per l’umore – ha detto Jerome Sarris, del NICM Health Research Institute – ora disponiamo di dati aggiuntivi che dimostrano che anche un sonno adeguato e meno tempo davanti allo schermo sono fondamentali per ridurre la depressione”. (Agonb) Cdm 10:30.