Roma, 25 novembre 2020 (Agonb) – La perdita di oligodendrociti – cellule cerebrali altamente specializzate che producono mielina, una struttura essenziale che consente una trasmissione efficiente dei segnali elettrici e il supporto dell’attività neurale – è una condizione frequente nei pazienti che soffrono di malattie neurodegenerative.
I ricercatori del Dipartimento di Biologia Cellulare, Genetica e Fisiologia dell’Università di Malaga sono riusciti a generare oligodendrociti umane da cellule staminali pluripotenti derivate da pazienti con malattie del sistema nervoso, in particolare sclerosi multipla o SLA. Si tratta di un metodo più veloce ed efficiente, perché consente la generazione di oligodendrociti in sole tre settimane. Questa scoperta è stata evidenziata sulla copertina di novembre della rivista scientifica Nature Protocols.
Secondo il ricercatore Juan Antonio García-León, autore principale dello studio, le cellule generate sono equivalenti agli oligodendrociti di un cervello umano: “Queste cellule – dice – potrebbero essere utilizzate per avanzare nella ricerca di trattamenti efficaci che favoriscano la mielinizzazione”. (Agonb) Cdm 11:30.