Roma, 28 novembre 2020 (AgOnb) – Sono ormai davvero ovunque, dalle profondità della fossa delle Marianne sino al tetto del mondo, sul monte Everest. Microplastiche sono state infatti trovate anche ad oltre 8000 metri di quota. Un team di scienziati britannici, nepalesi e statunitensi ha pubblicato su One Earth lo studio “Reaching new heights in plastic pollution – preliminary findings of microplastics on Mount Everest” in cui racconta come ha identificato le microplastiche trovate più in alto sulla Terra, a ben 8.440 metri, vicino alla vetta dell’Everest. Per i ricercatori dell’università di Pymouth che hanno guidato la ricerca «i campioni raccolti sulla montagna e nella valle sottostante hanno rivelato quantità sostanziali di fibre di poliestere, acrilico, nylon e polipropilene, materiali che sono sempre più utilizzati per realizzare l’abbigliamento outdoor ad alte prestazioni comunemente usato dagli scalatori, così come le tende e le corde da arrampicata utilizzate nei tentativi di scalare la montagna». Per la ricercatrice Imogen Napper «trovare microplastiche vicino alla cima del Monte Everest ci ricorda tempestivamente che dobbiamo fare di più per proteggere il nostro ambiente». (AgOnb) 11:00 Gta