Roma, 4 dicembre 2020 (Agonb) – Gli uomini che hanno una delle malattie genetiche più comuni del mondo occidentale, l’emocromatosi, hanno una probabilità dieci volte maggiore di sviluppare il cancro al fegato, secondo un nuovo importante studio condotto dall’Università di Exeter in collaborazione con l’Università del Connecticut, la Western University in Ontario e il South Warwickshire NHS Foundation Trust.
Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista JAMA, più del 7% degli uomini con due copie dei geni difettosi dell’emocromatosi svilupperebbe il cancro al fegato entro i 75 anni, rispetto al solo 0,6% della popolazione generale. In precedenza, il team di Exeter aveva scoperto che avere il doppio gene difettoso dell’emocromatosi quadruplica il rischio di malattie del fegato e raddoppia il rischio di artrite e fragilità nelle età più avanzate, provocando inoltre un rischio maggiore di diabete e dolore cronico.
Il team ha analizzato i dati di 2.890 uomini e donne con due copie del gene difettoso (chiamato HFE C282Y omozigote), dalla UK Biobank, un ampio database biomedico di oltre mezzo milione di uomini e donne britannici reclutati tra il 2006 e il 2010. Ventuno dei 1.294 uomini con i geni difettosi studiati hanno sviluppato finora un cancro al fegato, e di questi 14 sono morti a causa della patologia. (Agonb) Cdm 09:30.