Roma, 5 dicembre 2020 (AgOnb) – Per la ricerca italiana nel settore agroalimentare, sono circa 9 milioni di euro le risorse annunciate dal ministero dell’Università e della ricerca, destinati a 7 progetti, vincitori della sez. 1 di un bando promosso e finanziato dalla CE e da 19 Paesi dell’area Euro-Med. Scopo del bando è lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili nel settore dell’Agrifood. 15 i progetti selezionati per la sez. 1 interamente finanziata dalla CE. La sez. 2, finanziata dai 19 Paesi aderenti al programma, è ancora in valutazione. «Le performance italiane, vista l’elevata competitività dei bandi, confermano che i nostri team sono pronti alla sfida europea», spiega Gaetano Manfredi, ministro dell’Università e della ricerca. «Questi finanziamenti sono un’ottima notizia; tali progettualità rappresenteranno un’opportunità in termini di competitività complessiva per il Paese, fornendo soluzioni concrete a supporto delle sfide della sostenibilità sulle quali Prima è fortemente impegnata, in linea con il Green Deal europeo e le diverse strategie europee nel settore» aggiunge Angelo Riccaboni, presidente della Fondazione Prima. I progetti Italiani, tutti fortemente innovativi, propongono: lo sviluppo di nuovi alimenti a base di grano dall’elevato valore nutrizionale e salutistico; il miglioramento della sostenibilità nella filiera produttiva di polli e ovini, valorizzando le capacità di adattamento delle razze locali; la produzione di alimenti sostenibili per ruminanti arricchiti da olio di sansa e polifenoli; il riutilizzo di acque non convenzionali per contrastare il problema della scarsità idrica; lo sviluppo di sistemi di quantificazione dell’uso di acqua per un miglior adattamento al cambiamento climatico. (AgOnb) Mmo 11:00