Articolo di Robert M. Cox, Josef D. Wolf & Richard K. Plemper pubblicato su Nature Microbiology
“La pandemia da coronavirus 2019 (COVID-19) sta avendo un impatto catastrofico sulla salute umana. La diffusa trasmissione nella comunità mondiale ha innescato rigorose misure di distanziamento con gravi conseguenze socioeconomiche. Il controllo della pandemia dipenderà dall’interruzione delle catene di trasmissione fino a quando non si sarà manifestata l’immunità di gregge, che sia indotta dal vaccino o acquisita naturalmente. Tuttavia, i trattamenti antivirali approvati, come il remdesivir e il plasma iperimmune di pazienti guariti non possono essere somministrati per via orale, rendendoli scarsamente adatti per il controllo della trasmissione. Abbiamo precedentemente segnalato lo sviluppo di un analogo ribonucleosidico inibitore dei virus influenzali efficace per via orale, MK-4482 / EIDD-2801, che è stato riproposto per l’uso contro la sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) ed è attualmente in studi clinici di fase II / III (NCT04405570 e NCT04405739). In questo studio, abbiamo esplorato l’efficacia di MK-4482 / EIDD-2801 somministrato terapeuticamente per mitigare l’infezione da SARS-CoV-2 e bloccare la trasmissione nel furetto, dato che i furetti e membri correlati del genere donnola trasmettono il virus in modo efficiente con segni clinici minimi, in modo analogo alla diffusione nella popolazione umana giovane-adulta. Riscontriamo un alto carico di SARS-CoV-2 nei tessuti e nelle secrezioni nasali, coincisa con una trasmissione significativa attraverso contatto diretto. Il trattamento terapeutico degli animali infetti con MK-4482 / EIDD-2801 due volte al giorno ha ridotto significativamente il carico di SARS-CoV-2 nel tratto respiratorio superiore e ha completamente soppresso la diffusione per contatto agli animali non trattati. Questo studio ha identificato l’MK-4482 / EIDD-2801 orale come una promettente contromisura antivirale per rompere la catena di trasmissione del SARS-CoV-2 nella comunità”.