Roma, 8 dicembre 2020 (AgOnb) – Luca Tiberi, dell’Università di Trento, si aggiudica “l’Embo Young Investigators Award” premio per i migliori scienziati europei under 40. Dal 2016 nessun italiano entrava in questa prestigiosa lista. «Questo premio dimostra che anche in Italia con finanziamenti adeguati si possono raggiungere obiettivi di alto livello» osserva Tiberi, tra l’altro docente al Dipartimento Cibio dell’Ateneo trentino. «Purtroppo – aggiunge – la maggior parte dei finanziamenti provengono da donazioni di privati: Armenise Harvard Foundation, Airc e Caritro. Per rafforzare la competitività della nostra ricerca di base a livelli europei, occorrono anche finanziamenti pubblici commisurati all’importanza del ruolo della ricerca. Abbiamo bisogno di dare un nuovo impulso al mecenatismo, in cui il contributo pubblico è integrato da capitali privati incentivati da una tassazione agevolata». Il premio permetterà a Tiberi e al suo gruppo di potenziare gli studi sugli organoidi. Il ricercatore infatti si occupa di organoidi del cervello, grazie ai quali ha scoperto un importante meccanismo all’origine del medulloblastoma, il tumore cerebrale più comune in età pediatrica e presente anche negli adulti. Dopo la laurea in biotecnologie mediche e un dottorato di ricerca in oncologia molecolare, Tiberi si è trasferito a Bruxelles, dove è rimasto quasi otto anni, specializzandosi sulla tecnologia alla base dello sviluppo degli organoidi del cervello. Nel 2016 ha vinto il “Career Development Award della Fondazione Armenise Harvard” grazie al quale è tornato in Italia, istituendo l’Armenise Harvard Laboratory of Brain Disorders and Cancer. Nel 2018 ha vinto il My First Airc Grant, della Fondazione Airc e nel 2019 il finanziamento della Fondazione Caritro. (AgOnb) Mmo 11:00