Roma, 8 dicembre 2020 (AgOnb) – L’Università di Padova, ha guidato un gruppo internazionale di ricercatori, e pubblicato i risultati di uno studio in cui si identificano alcuni Rna circolari alterati nella leucemia linfoblastica acuta a cellule T (T-ALL) pediatrica, un tumore delle cellule del sangue, raro ma molto aggressivo e difficile da curare. I risultati potrebbero aiutare a migliorare la diagnosi e la cura della malattia. «Questa ricerca è partito anni fa grazie all’intuizione mia e della prof.ssa Geertruij te Kronnie, intuizione confermata dalle ricerche recenti: gli Rna circolari possano avere ruoli importanti nelle cellule ed essere alterati in diverse condizioni patologiche e nello sviluppo delle leucemie – spiega Stefania Bortoluzzi, del Dip. Medicina molecolare dell’Università di Padova -. Sono molecole “strane” e poco conosciute, su cui il nostro gruppo si è specializzato. Stiamo lavorando su più fronti: Enrico Gaffo, Anna Dal Molin e Alessia Buratin sviluppano nuovi metodi bioinformatici per identificare gli Rna circolari e comprenderne la funzione; Silvia Bresolin e Caterina Tretti studiano gli Rna circolari in diverse leucemie rare». «In questo studio – rileva Buratin – abbiamo identificato gli Rna circolari alterati in 5 sottotipi di T-All, ciascuno con specifiche lesioni molecolari, rispetto a diverse popolazioni di cellule T immature normali da cui questa leucemia pediatrica si origina. Abbiamo ricostruito le possibili reti di interazione di queste molecole». «Inoltre – aggiunge Paganin – questi dati, insieme ai primi risultati funzionali ottenuti con esperimenti con cellule in coltura, ci inducono a proseguire lo studio del ruolo oncogeno degli Rna circolari nella T-All». (AgOnb) Mmo 9:00