Roma, 11 dicembre 2020 (Agonb) – Pressione sanguigna e colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL) sono fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, ma spesso vengono trattati nei pazienti meno del necessario. Per superare questa lacuna, un team del Brigham and Women’s Hospital e del Mass General Brigham Health System (Massachusetts), coordinato dal cardiologo Benjamin Scirica, ha sviluppato un programma pensato per un’ampia popolazione di pazienti ad alto rischio cardiovascolare, capace di fornire cure personalizzate a distanza.
Il programma, sviluppato prima della pandemia, permette di gestire la malattia attraverso soluzioni digitali di monitoraggio, come dei braccialetti per la misurazione della pressione sanguigna, così da regolare i farmaci in base a come sta un paziente, e algoritmi per l’identificazione del trattamento più adeguato.
«Il nostro programma – ha spiegato Scirica – dimostra che possiamo agire a distanza attraverso il controllo del colesterolo e della pressione sanguigna migliorando la salute cardiovascolare con una maggiore personalizzazione rispetto alla pratica standard». Dei circa 4.000 pazienti coinvolti nel programma, 1.343 hanno raggiunto il livello obiettivo di colesterolo. Dei 1.437 pazienti arruolati nel gruppo con problemi di ipertensione, in 556 si è verificato un abbassamento dei livelli di pressione sanguigna. (Agonb) Cdm 09:30.