Sclerosi multipla: le cellule che producono mielina non sono difettose. È l’ambiente infiammatorio a condizionare l’efficienza

Svolta nella ricerca sulla sclerosi multipla: il cambio di prospettiva arriva dalla ricerca che per la prima volta indica che le cellule finora additate come responsabili della malattia perché danneggiate sono invece sane, ma la loro attività è compromessa dall’infiammazione dell’ambiente in cui si trovano. La scoperta è pubblicata sulla rivista Science Advances in due studi internazionali nati dal programma BRAVEinMS, coordinato da Gianvito Martino, prorettore alla ricerca e alla terza missione dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Si aprono così nuove strade sia per comprendere la malattia, sia per mettere a punto nuovi farmaci.

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