Roma, 18 dicembre 2020 (AgOnb) – In certi casi il riscaldamento globale è più veloce dell’evoluzione. La crisi climatica corre rapida, il Pianeta si surriscalda e le sue creature devono adattarsi a nuove condizioni: se però le temperature continueranno a salire, alcune specie faticheranno a tenere il passo. Come è raccontato nello studio “Low potential for evolutionary rescue from climate change in a tropical fish” pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences da un team internazionale di ricercatori sembra infatti che in certi casi “l’evoluzione sia più lenta del riscaldamento globale”. Questo vale per esempio per il pesce zebra che gli scienziati hanno studiato per quattro anni, allevando in laboratorio circa 20mila individui in sei generazioni. Gli esperti spiegano che «il pesce zebra può sviluppare tolleranza al caldo. Questa è una buona notizia, ma il problema è che l’evoluzione richiede molte generazioni. L’evoluzione ha aumentato la tolleranza al caldo nel pesce solo di 0,04 gradi C per generazione. Questo è più lento del riscaldamento sperimentato da molti pesci in molti luoghi» fanno sapere, precisando che «ora il Pianeta si sta riscaldando così velocemente che il pesce potrebbe non essere in grado di adattarsi ai periodi più caldi in modo abbastanza efficiente». (AgOnb) Gta 9:00