Roma, 28 dicembre 2020 (Agonb) – I ricercatori dell’Università di Basilea hanno sviluppato un test molto sensibile che consente il rilevamento rapido e affidabile della resistenza dei batteri. Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Global Challenge”, ha verificato che questo sistema arriva a rilevare la resistenza in una quantità di campione molto limitata, equivalente a 1-10 batteri.
Il sistema si basa su minuscoli cantilever (microleve) che si piegano quando le molecole di RNA si legano alla loro superficie, e questa flessione può essere misurata. Dalle molecole di RNA possono essere così raccolte informazioni per rilevare il gene della resistenza nel materiale genetico dei batteri. Inoltre con questo sistema non è necessario amplificare i campioni per eseguirne l’analisi.
L’applicazione potrebbe fornire un sostegno a terapie personalizzate ed efficaci: in caso di infezione batterica, infatti, i medici potrebbero ottenere informazioni rapide sulla potenziale resistenza e individuare la cura antibiotica più adeguata. «Il grande vantaggio del metodo che abbiamo sviluppato sta nella sua velocità e sensibilità – ha spiegato Francois Huber, autore dell’articolo – Siamo riusciti a rilevare minuscoli frammenti di RNA specifici entro cinque minuti». (Agonb) Slo 09:00.