Non solo l’Asp Palermo, che bene ha fatto a muoversi in tal senso, ma tutte quante le Asp della Sicilia dovrebbero “ricordarsi” del personale che lavora nei laboratori convenzionati esterni, per la vaccinazione contro il Covid-19 dal momento che tali strutture sono in prima linea visto il contatto continuo e diretto che hanno con i pazienti e dunque a più alto rischio contagio.
L’APPELLO DEL VICEPRESIDENTE ONB MIRAGLIA
Lo chiede, in una lettera indirizzata, tra gli altri, anche ai vertici della Regione Siciliana ed al commissario per l’emergenza Covid, il dott. Pietro Miraglia, vice presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi di cui è anche delegato per la regione Sicilia.
IL PERSONALE SANITARIO VA CENSITO
“Si richiede – scrive Miraglia nella sua missiva – di predisporre una circolare alle aziende sanitarie per fare censire il personale delle strutture convenzionate esterne per la vaccinazione contro il Covid-19 dato che le strutture di laboratorio sono in prima linea col contatto continuo con i pazienti col rischio contagio”.
ECCO COME SI E’ MOSSA LA REGIONE PUGLIA
“La Regione Puglia – spiega il rappresentante dei Biologi siciliani – accogliendo anche le istanze promosse dall’Ordine Nazionale dei Biologi, ha previsto l’adesione volontaria al vaccino di tutto il personale sanitario operante nelle strutture private, in cui rientrano anche gli studi professionali e le associazioni di volontariato impegnate nell’assistenza sanitaria, compresi medici, biologi, odontoiatri, odontotecnici, assistenti di studio odontoiatrico e farmacisti”.
L’ESEMPIO POSITIVO DELL’ASP PALERMO
“A tal proposito – ricorda ancora Miraglia – l’Asp Palermo-Dipartimento della Programmazione e Organizzazione delle Attività Territoriali in data 23 dicembre 2020 ore 13:28:51 ha inviato ai laboratori di analisi accreditati una pec con oggetto ‘programmazione vaccinazione contro Covid-19 – richiesta dati‘, con il seguente testo: ‘Premesso che gli specialisti/strutture in indirizzo rientrano nelle categorie per le quali sarà offerta la vaccinazione contro COVID-19, onde consentire a questa Amministrazione la programmazione delle connesse attività, si chiede a ciascuna struttura di comunicare, stesso mezzo, entro il corrente anno 2020 il numero dei soggetti che prestano servizio presso la struttura distinti per profilo professionale‘.
VACCINAZIONI: AZIONE VA UNIFORMATA
“Condividendo tale scelta posta in essere dall’Asp Palermo, si suggerisce di predisporre una circolare in modo da uniformare le disposizioni in materia prevedendo una siffatta azione di vaccinazione volontaria urgente e prioritaria da parte di tutte le Asp siciliane indirizzata ai sanitari in servizio presso le strutture di diagnostica di laboratorio accreditate e convenzionate ed a tutto il personale sanitario Biologo operante in tutte le strutture sanitarie del territorio” conclude il dott. Miraglia.
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