Roma, 13 gennaio 2021 (AgOnb) – “Terapia Forestale” è una raccolta di tutte le conoscenze scientifiche sul tema. Pubblicato da Cnr Edizione, ha l’obiettivo di colmare una lacuna occupata da iniziative non sempre basate su criteri oggettivi e verificabili. «Abbiamo voluto creare un quadro di riferimento scientifico delle evidenze raccolte nel mondo durante 30 anni di ricerca, in merito agli effetti diretti degli ambienti forestali sulla salute mentale e fisiologica dei visitatori», afferma Federica Zabini di Cnr-Ibe, curatrice dell’opera. «Siamo partiti dalle funzioni fondamentali delle grandi foreste rispetto al sostentamento della vita umana sul pianeta, fino ad esporre in dettaglio i risultati della ricerca scientifica rispetto ai benefici offerti dalla frequentazione dei boschi grazie alla mediazione di tutti i nostri sensi. Benefici significativi, per esempio rispetto alla salute mentale e alle difese immunitarie». «Offre nuovi metodi e risultati utili per codificare e standardizzare le pratiche di Terapia Forestale», sottolinea Francesco Meneguzzo del Cnr-Ibe, referente scientifico nazionale del Cai-Csc. «Dotati di naso elettronico, abbiamo potuto ricostruire la concentrazione nell’atmosfera forestale dei preziosi composti organici volatili emessi dalle piante. Abbiamo effettuato sessioni di Terapia Forestale guidate da psicologi professionisti, secondo un preciso protocollo presentato e commentato in dettaglio in questo libro». «La ricerca e lo sviluppo non si fermano qui – rilanciano Giuliano Cervi e Giovanni Margheritini, presidente e vice del Cai-Csc -. Abbiamo già pianificato la qualificazione di numerosi rifugi e sentieri ad essi attestati, quali Stazioni di Terapia Forestale». Al progetto stanno partecipando anche le Commissioni centrali “medica”, “tutela ambiente montano” e “rifugi” con i rispettivi presidenti Franco Finelli, Raffaele Marini e Giacomo Benedetti. «Siamo pronti a fare la nostra parte. Abbiamo già incluso la Terapia Forestale nel nostro Master in fitoterapia generale e clinica attivato dall’Università di Firenze», dichiara Fabio Firenzuoli, direttore del Cerfit. «Le foreste sono centri di aromaterapia naturale che offrono benefici consolidati sulla salute fisica e mentale. Prossimo passo sarà inviare pazienti presso Stazioni qualificate e osservare i risultati: noi siamo molto fiduciosi», conclude Firenzuoli. (AgOnb) Mmo 10:00