Roma, 25 gennaio 2021 (AgOnb) – Pubblicati su Advances in Atmospheric Sciences i dati raccolti da 13 istituti di ricerca di tutto il mondo, compreso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ed Enea. Caldo record negli oceani, il Mediterraneo detiene il più alto tasso di riscaldamento a livello globale: le temperature rilevate nelle acque oceaniche fino a 2.000 mt di profondità sono le più alte mai registrate. «Il Mediterraneo è considerato un hot-spot i cui effetti dovuti al cambiamento climatico possono essere più importanti per la sua conformazione e per la circolazione delle correnti. È emerso che è il bacino con il più alto tasso di riscaldamento a livello globale», ha detto all’ANSA Simona Simoncelli, dell’Ingv, che ha partecipato allo studio con Franco Reseghetti dell’Enea. L’esperta precisa che «si tratta di stime preliminari e sono già in programma studi per capire meglio come mai il Mediterraneo abbia questo andamento». La ricerca non ha calcolato la temperatura, ma il contenuto di calore degli oceani fino a 2mila metri di profondità. Nel 2020, rispetto al 2019, gli oceani, hanno assorbito una quantità di calore di 234 zettajoule, pari al calore prodotto da 630 miliardi di asciugacapelli costantemente in funzione giorno e notte per un anno. Sono le temperature più alte mai registrate da quando la copertura delle misure permette di avere una stima a livello globale. (AgOnb) Mmo 11:00