Roma, 27 gennaio 2021 (Agonb) – Un team di ricercatori guidato dalla Tokyo Medical and Dental University ha scoperto che alcuni patogeni orali sono più diffusi nei pazienti con cancro esofageo e potrebbero essere usati come nuovo strumento diagnostico. È sempre più chiaro che i miliardi di batteri che si insediano nel e sul corpo umano sono più che semplici osservatori casuali.
I batteri intestinali, in particolare, hanno dimostrato di avere un’enorme influenza sulla salute umana, con studi che ne suggeriscono un ruolo in malattie che vanno dai disturbi autoimmuni all’ansia e alla depressione. La cavità orale è un’altra ricca fonte di diversità microbica, con più di 700 specie batteriche che fanno della nostra bocca la loro casa. In un recente numero di Cancer, i ricercatori hanno caratterizzato le comunità batteriche orali dei pazienti affetti da cancro esofageo per cercare modelli associati al rischio di cancro e gettare le basi per un’ulteriore esplorazione del ruolo dei patogeni orali nella malattia.
In sintesi, i ricercatori hanno stabilito che una maggiore prevalenza di Streptococcus anginosus e Tannerella forsythia nella placca dentale e Aggregatibacter actinomycetemcomitans nella saliva, e anche il consumo di alcol, sono associati ad un alto rischio di cancro esofageo.
“Il cancro esofageo è il sesto cancro più mortale al mondo e spesso non viene rilevato fino a uno stadio avanzato, il che significa che la prognosi è generalmente infausta”, ha precisato l’autore principale dello studio Machiko Kawasaki. (Agonb) Cdm 10:00.