Roma, 29 gennaio 2021 (AgOnb) – L’area sottomarina dello Stretto di Messina è quella che ha la più grande densità di rifiuti al mondo. A dircelo è un nuovo report, a guida dell’Università di Barcellona, che afferma come nei fondali al largo della Sicilia siano stati individuati “più di un milione di oggetti” per chilometro quadrato in alcune zone. Numeri decisamente allarmanti per la salute dei nostri mari. Il documento è stato pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters e si basa sui dati raccolti nel 2018 e diffusi in un meeting scientifico sul marine littering, un incontro promosso dal Centro comune di ricerca della Commissione Europea (Joint Research Center, JRC) e dall’Istituto tedesco Alfred Wegener. Nel nuovo report diversi esperti internazionali, fra cui anche membri dell’Ispra e alcuni atenei italiani, sostengono come nei fondali dello Stretto ci sia una enorme quantità di rifiuti, soprattutto di plastica. Infine, i ricercatori stimano che nei prossimi trent’anni il volume dei rifiuti in mare potrebbe superare i tre miliardi di tonnellate (Mt). (AgOnb) Gta 9:00