Roma, 30 gennaio 2021 (AgOnb) – Dispositivi informatici fatti con i funghi. È una ipotesi e un sistema a cui stanno lavorando una serie di ricercatori, in cui sono coinvolti anche scienziati italiani, che stanno mettendo appunto la possibilità di sfruttare i funghi per la loro capacità di adattarsi agli stimoli ambientali e, di fatto, per la loro capacità di elaborare informazioni, proprio come i computer. I sistemi e gli esperimenti svolti mirano a usare i funghi in particolari capi d’abbigliamento, come sorta di tecnologia indossabile, e i dettagli di come funzionano queste tecnologie sono descritti nello studio Reactive fungal wearable, pubblicato su Biosystems. Qui un gruppo di ricercatori spiega che il fungo chiamato Pleurotus ostreatus può percepire molto bene gli stimoli ambientali, anche quelli che potrebbero per esempio arrivare dal corpo degli umani e fornire una reazione. Ecco perché stanno sviluppando metodi per usare il fungo per biomateriale, bio sensori capaci di captare e distinguere stimoli chimici, elettrici o meccanici. (AgOnb) Gta 12:00