Roma, 8 febbraio 2021 (Agonb) – Il cancro alla prostata è uno dei tumori più comuni tra gli uomini; lo screening è generalmente effettuato tramite PSA, un antigene prostatico specifico, fattore di cancro rilevabile nel sangue. Tuttavia, dal momento che l’accuratezza diagnostica è solo del 30%, un numero considerevole di pazienti viene in aggiunta sottoposto a biopsia, più invasiva, e soffre perciò di effetti collaterali come sanguinamento e dolore.
Il Korea Institute of Science and Technology (KIST) ha annunciato che un team di ricerca guidato da Kwan Hyi Lee del Biomaterials Research Center e da In Gab Jeong dell’Asan Medical Center ha sviluppato una tecnica per diagnosticare il cancro alla prostata dalle urine in soli venti minuti sfiorando il 100% di precisione. Il gruppo ha sviluppato questa tecnica introducendo un metodo di analisi dell’intelligenza artificiale a un biosensore ultrasensibile basato su segnali elettrici. Sono stati utilizzati simultaneamente diversi tipi di fattori di cancro invece di uno solo per migliorare l’accuratezza diagnostica in modo innovativo.
Il team ha sviluppato un sistema di sensori a semiconduttori ultrasensibili in grado di misurare simultaneamente tracce di quattro fattori di cancro selezionati nelle urine, addestrando l’IA a utilizzare la correlazione tra i quattro fattori ottenuti dal sensore sviluppato. L’algoritmo AI addestrato è stato quindi usato per identificare le persone con cancro alla prostata analizzando schemi complessi dei segnali rilevati. In questo modo la diagnosi ha rilevato con successo 76 campioni urinari con una precisione vicina al 100%. (Agonb) Cdm 11:30.