Roma, 11 febbraio 2021 (AgOnb) – In un nuovo studio pubblicato su Nature Communications viene descritto come è stato scoperto per l’udito un microscopico apparato nell’orecchio che lo rende possibile con acrobazie molecolari. Secondo i ricercatori della Harvard Medical School e del Boston Children’s Hospital c’è una fondamentale e delicata connessione tra due coppie di microscopici filamenti proteici che è alla base dell’udito stesso: sembra che il suono sia percepito attraverso la tensione di questi minuscoli filamenti in grado di attivare le cellule sensoriali nell’orecchio interno. Per gli esperti, questi filamenti lavorano come degli acrobati del circo quando compiono difficili e delicate evoluzioni tenendosi per mano su una fune. Anche a livello molecolare il legame fra i filamenti sembra una sorta di “stretta di mano”, dicono gli autori. Per David Corey dell’HMS “comprendere come funzionano queste proteine fornisce informazioni sui segreti della sensazione del suono”. (AgOnb) Gta 11:00