Roma, 15 febbraio 2021 (Agonb) – Una ricerca del MIT Concrete Sustainability Hub di Boston ha verificato che l’assorbimento naturale di carbonio nel calcestruzzo potrebbe compensare il 5% delle emissioni da produzione di cemento.
Gli studiosi hanno rilevato l’esistenza di una reazione che produce carbonato di calcio, chiamata “carbonatazione”, anche lungo la superficie dei marciapiedi negli Stati Uniti. Il carbonato di calcio è una sostanza simile al gesso, considerata “benigna”, che potrebbe dunque avere effetti nella mitigazione del cambiamento climatico. La stima, avvisano gli autori, non è completa, né semplice: ci sono diversi fattori a influenzare la reazione come la geometria e la manutenzione della pavimentazione, il clima e la miscela del calcestruzzo.
«Questa dell’assorbimento del carbonio nelle pavimentazioni in calcestruzzo – afferma Hessam Azari Jafari, autore dello studio – è una grande opportunità. Basti pensare che di solito il rapporto superficie-volume delle pavimentazioni in calcestruzzo è 10 volte maggiore del rapporto superficie-volume degli elementi in calcestruzzo in un edificio». (Agonb) Slo 09:30.