Roma, 24 febbraio 2021 (AgOnb) – Un nuovo disastro ecologico ha colpito le coste di Israele. Probabilmente a causa di una fuoriuscita di una petroliera, circa 170 chilometri di spiagge sui 190 totali del paese sono state invase da petrolio e secondo gli ambientalisti si tratta di uno dei “più gravi disastri ambientali di Israele”. Mentre centinaia di volontari sono impegnati a ripulire spiagge che nel frattempo sono state chiuse al pubblico, le autorità ministeriali hanno avviato una indagine sull’accaduto. A sud, sono state ritrovati morti diversi animali, fra cui una balenottera comune, e gli esperti parlano di gravi danni per gli ecosistemi locali. La fuoriuscita di petrolio in mare ad oggi ha già fatto depositare tonnellate di bitume, almeno mille secondo i responsabili della Protezione ambientale. Anche per l’Autorità d’Israele per la natura e i parchi si tratta di uno dei più gravi disastri ecologici della storia israeliana e i ministri dell’Interno, della Salute e della Protezione ambientale hanno diffuso un comunicato congiunto per chiedere alle persone di evitare le zone coinvolte. (AgOnb) Gta 9:00