Roma, 28 febbraio 2021 (AgOnb) – Lo stress è un fenomeno normale, cui tutti siamo sottoposti, ma che può creare problemi psicologici o fisici. Lo stress è la risposta psicofisica ad una quantità di compiti emotivi, cognitivi o sociali percepiti dalla persona come eccessivi. Lo stress eccessivo può facilmente portare numerosi disturbi. Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye.
I sintomi fisici più comuni sono:
- Mancanza dienergia, Disturbi allo stomaco come diarrea, nausea, costipazione,
- Mal ditesta, Dolori e tensioni muscolari, dolore al petto e battito accelerato, Insonnia, Raffreddori frequenti, Calo del desiderio sessuale.
- Il corpo umano non è fatto per sostenere alti livelli di stress per un tempo prolungato. Da parte delle ghiandole surrenali aumenta, in condizioni di intenso stress psicofisico, la produzione di cortisolo
Il cortisolo, un ormone prodotto dal surrene su impulso del cervello, è l’ormone simbolo dello stress: nei momenti di maggior tensione determina l’aumento di glicemia e grassi nel sangue, mettendo a disposizione l’energia di cui il corpo ha bisogno di zucchero, parte del sistema immunitario e le funzioni vascolari. La sua produzione aumenta se si è sottoposti a stress psico-fisico importanti. È per questo che il cortisolo viene anche definito “ormone dello stress” e i suoi valori aumentano anche dopo esercizi fisici estremi intensi o interventi chirurgici. Ed è sempre il cortisolo che in una situazione di stress dirige e istruisce il corpo ad inviare l’energia richiesta dal cervello, ai muscoli e al cuore.
È stato realizzato un dispositivo che rileverà lo stress attraverso il sudore e il valore del cortisolo. È stato messo a punto dai ricercatori del Nanolab della Scuola politecnica federale di Losanna e della società Xsensio.
È un cerotto intelligente dotato di un sensore ridotto. Ha un elettrodo in grafene che viene reso funzionale grazie agli aptametri, brevi frammenti di Dna o Rna a filamento singolo che si legano a composti specifici. Quando vengono a contatto con il cortisolo, questo viene catturato immediatamente e ne viene misurata la concentrazione. Ad oggi non è stato realizzato nessun altro sistema che monitori costantemente le concentrazioni di cortisolo durante tutto il ciclo circadiano come questo dispositivo. Grazie a questo sistema, sarà possibile raccogliere dati quantitativi e oggettivi su alcune malattie legate allo stress, in modo non invasivo, preciso e istantaneo.
Ora lo stress si potrà misurare grazie a un dispositivo indossabile che lo rileverà attraverso il sudore e il valore del cortisolo. Il dispositivo è stato messo a punto dai ricercatori del Nanolab della Scuola politecnica federale di Losanna e della società Xsensio.
Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali a partire dal colesterolo. La sua secrezione è controllata dall’ormone adrenocorticotropo (Acth), prodotto dalla ghiandola pituitaria. Questo ormone svolge funzioni essenziali nel corpo per la regolazione del metabolismo, dei livelli di zucchero nel sangue e della pressione sanguigna e tocca anche il sistema immunitario e le funzioni cardiovascolari.
Quando ci si trova in una situazione stressante, il cortisolo “istruisce” il corpo a dirigere l’energia richiesta al cervello, ai muscoli e al cuore. In condizioni di normalità viene secreto durante il giorno secondo un ritmo circadiano, con un picco tra le 6 e le 8 di mattina per poi diminuire gradualmente nel pomeriggio e la sera. “Ma nelle persone che soffrono di malattie legate allo stress, questo ritmo circadiano viene completamente annullato – afferma Adrian Ionescu, tra i ricercatori che hanno condotto il lavoro – Se il corpo produce troppo o non abbastanza cortisolo, ciò può danneggiare seriamente la salute di un individuo, portando potenzialmente all’obesità, alle malattie cardiovascolari, alla depressione o al burnout”.
Il dispositivo indossabile è un cerotto intelligente che ha un sensore miniaturizzato. Ha un elettrodo in grafene che viene reso funzionale grazie agli aptametri, brevi frammenti di Dna o Rna a filamento singolo che si legano a composti specifici. Quando vengono a contatto con il cortisolo, questo viene catturato immediatamente e ne viene misurata la concentrazione. Finora, precisano gli studiosi, nessun altro sistema è stato sviluppato per il monitoraggio continuo delle concentrazioni di cortisolo durante tutto il ciclo circadiano. Grazie a questo sistema, continua Ionescu, è possibile “raccogliere dati quantitativi e oggettivi su alcune malattie legate allo stress”, in modo “non invasivo, preciso e istantaneo”. (AgOnb) Matteo Piccirilli 11:00