Roma, 28 febbraio 2021 (AgOnb) – Il neuroblastoma è un tumore che ha origine dai neuroblasti, cellule presenti nel sistema nervoso simpatico, una parte del sistema nervoso autonomo che controlla alcune funzioni involontarie come la respirazione, la digestione o il battito cardiaco. In particolare i neuroblasti sono cellule immature o in via di sviluppo (blasti) che si trovano nei nervi (neuro) e sono diffuse in tutto l’organismo: ghiandole surrenali, collo, torace o colonna vertebrale. Per questa ragione il neuroblastoma può insorgere in diverse sedi. La maggior parte dei casi di neuroblastoma si manifesta a livello delle ghiandole surrenali, che si trovano sopra i reni, o nei gangli nervosi (agglomerati di cellule nervose) presenti nell’addome, mentre quasi tutti i casi rimanenti interessano i gangli lungo la colonna vertebrale a livello del collo o del torace o pelvico
Il neuroblastoma è un cancro che colpisce generalmente i bimbi sotto i cinque anni e che vede il suo inizio nell’addome (solitamente nelle ghiandole surrenali). La scienza ha aperto una nuova strada con l’utilizzo di terapie che potrebbero combattere il neuroblastoma: uno dei tumori infantili con la più bassa sopravvivenza a cinque anni. Un gruppo di ricercatori ha osservato che tutte le forme di tumore derivano da un particolare tipo di cellule embrionali, i simpaticoblasti.
Si tratta di un tipo di cellula evolutiva
L’aggressività di questa malattia è stata lo spunto per lo studio in cui i ricercatori hanno cercato di capire perché alcuni sono più facili da trattare rispetto ad altri. Si sono chiesti se la gravità potesse dipendere dai diversi tipi di cellule nelle diverse fasi dello sviluppo del bambino nell’utero da cui si originano i neuroblastomi. Un recente studio, condotto da un team di ricercatori della Mayo Clinic, è riuscito a individuare un gene chiave nell’origine del neuroblastoma, un raro tipo di tumore maligno Si tratta del gene Usp24, la cui assenza potrebbe essere la spia di questa neoplasia. La scoperta, pubblicata sulle pagine della rivista specializzata Cancer Research, fornisce importanti informazioni sullo sviluppo del neuroblastoma e potrebbe aprire la strada a nuovi approcci terapeutici. (AgOnb) Matteo Piccirilli 9:00