Roma, 4 marzo 2021 (AgOnb) – Nella lotta alla crisi climatica che avanza le Aree marine protette patrimonio Unesco svolgono un ruolo cruciale. Ad affermarlo è l’Unesco che di recente ha pubblicato il rapporto “Custodians of the globe’s blue carbon assets”, una valutazione scientifica globale sul “blue carbon “degli ecosistemi marini protetti e patrimonio mondiale. Per l’Unesco è fondamentale “il valore ambientale critico di questi habitat. Messi tutti insieme, a dicembre 2020, gli ecosistemi del patrimonio mondiale marino comprendevano un’area di 207 milioni di ettari, che rappresentano il 10% di tutte le Aree marine protette a livello globale. Mentre questi siti rappresentano meno dell’1% degli oceani del mondo, ospitano almeno il 21% dell’area dell’ecosistema del blue carbon del mondo e il 15% delle risorse mondiali di blue carbon”. Il rapporto indica la necessità di fare più sforzi globali per implementare e proteggere, grazie alle aree marine protette, gli ecosistemi marini. In particolare, si legge nel report, “i siti del patrimonio mondiale marino dell’Unesco fungono da custodi dei più grandi ecosistemi di blue carbon del mondo, rendendoli più preziosi che mai”. (AgOnb) Gta 11:00