Roma, 8 marzo 2021 (Agonb) – Un metodo veloce e low cost per produrre vaccini, anticorpi e prodotti diagnostici contro Covid-19. E’ l’obiettivo di un gruppo di ricercatori di Enea, CNR, ISS, delle università di Verona e Viterbo, che propone di utilizzare le piante come “biofabbriche”. In particolare, l’iniziativa consiste nello sfruttare la Plant Molecular Farming, una piattaforma già utilizzata per ottenere biofarmaci. Il progetto, descritto su Frontiers in Plant Science, prevede di realizzare strutture per produrre “in pianta” le biomolecole. “Le simulazioni confermano che il Plant Molecular Farming potrebbe integrare efficacemente i metodi di produzione ‘tradizionali’ e per soddisfare l’intera domanda italiana di bioterapeutici e diagnostici basterebbe una serra di 12.500 metri quadri o un impianto di agricoltura verticale di soli 2.000 metri quadri”, sottolinea l’Enea. (Agonb) Var 12:00