Roma, 10 marzo 2021 (AgOnb) – Scorie nucleari, è tempo di “accelerare sul deposito nazionale” e trovare soluzioni per arginare la gestione illecita di rifiuti e materiale radioattivo. È l’allarme lanciato da Legambiente nel nuovo report “Rifiuti radioattivi ieri, oggi e domani: un problema collettivo”, un report proposto in vista del X anniversario dall’incidente di Fukushima (11 marzo 2011). Facendo il punto sull’eredità nucleare italiana e sul problema del traffico e smaltimento illegale dei rifiuti l’associazione ambientalista sottolinea che «in Italia i rifiuti sono in depositi inidonei e pericolosi e vengono anche smaltiti illegalmente». In particolare, si legge in una nota, dal 2015 al 2019 i carabinieri hanno denunciato 29 persone, ci sono state 5 ordinanze di custodia cautelare, 38 sanzioni penali comminate e 15 sequestri effettuati in seguito a 130 controlli compiuti. Di conseguenza Legambiente ricorda che «occorre trovare una localizzazione trasparente e partecipata per il deposito dei rifiuti a media e bassa attività, su cui l’Italia è in ritardo e chiudere l’accordo per smaltire in un paese europeo quelli più radioattivi e far entrare a regime il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti radioattivi previsto dal decreto legislativo 101/2020 che introduce anche sanzioni amministrative e penali in caso di violazioni». (AgOnb) Gta 12:00