Il 15 marzo ricorre la “Giornata mondiale dei Consumatori“. Una data molto importante che vale sempre la pena ricordare dal momento che frodi e raggiri sono perennemente in agguato, soprattutto nel delicato settore dell’agro-alimentare. Qui, “dove più di ogni altra cosa occorre tenere ben alta la guardia, in termini di controlli e monitoraggio, dal momento che quella in gioco è la salute dei consumatori” commenta la dott.ssa Stefania Papa, consigliere dell’ONB di cui è delegata nazionale in materia di Sicurezza Alimentare (oltre che delegata per le regioni Toscana ed Umbria). E proprio il tema della “sicurezza alimentare “a garanzia e tutela del consumatore”, come ci tiene ancora a ribadire la dott.ssa Papa, sarà affrontato in una delle sessioni del webinar dal titolo “La qualità in ambito biologico e biotecnologico, un valore aggiunto per il settore agroalimentare, farmaceutico & binomio vincente per l’Ambiente“, organizzato dalle due delegazioni ONB di Toscana-Umbria ed Emilia Romagna Marche, il prossimo 31 marzo. Ebbene, rimanendo in materia di sicurezza alimentare, proprio in occasione della particolare ricorrenza del 15 marzo, i carabinieri del comando Tutela Agroalimentare hanno voluto offrire il proprio contributo lanciando un’iniziativa dal titolo il “Giardino dei Diritti del Consumatore“. Si tratta, come hanno spiegato gli specialisti dell’Arma, di una vera e propria “mappa concettuale confacente all’immediato utilizzo da parte di operatori e consumatori”, una “icastica rappresentazione del quadro normativo vigente“, una specie di quadretto “illuminato dalla luce calda e rassicurante del sole, idealmente rappresentativo del ruolo di protezione”. I fiori di questo particolare giardino contengono, in ogni singolo petalo, la definizione di consumatore, gli obblighi degli operatori del settore agroalimentare, la tipologia delle informazioni che questi ultimi debbono fornire ai primi (si ricorda che a garanzia della salvaguardia si pone la responsabilità di chi, come anche i biologi, opera per la collettività, come così come recita l’articolo 2 del nuovo codice deontologico dell’Ordine nazionale dei Biologi). Ciascun fiore, inoltre, nei suoi petali, racchiude le norme:
– di derivazione comunitaria, contenute nel TFUE;
– del Codice del consumo;
– di riferimento al consumatore nella legislazione alimentare comunitaria e nazionale.
I raggi del sole indicano gli strumenti operativi della tutela sul campo, affidati, con specifiche norme attributive, all’Arma dei Carabinieri.
Le nuvole rappresentano le insidie che possono offuscare il fisiologico rapporto consumatore/operatore. Il colore del cielo è l’idealizzazione cromatica del rapporto preferenziale dei consumatori con il settore agroalimentare italiano, solida e riconosciuta eccellenza del nostro Paese.
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