Roma, 16 marzo 2021 (AgOnb) – Definite le prime cifre necessarie per il cambiamento e la transizione ecologica. «Il piano di ripresa italiano allocherà 80 miliardi di euro in 5 anni in progetti verdi che riguardino una accelerazione della de-carbonizzazione, con riduzioni che potranno arrivare sicuramente al 55%, puntando al 60% delle emissioni al 2030». Ad affermarlo è il Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nel corso di una conversazione telefonica con l’Inviato Speciale per il Clima del Presidente degli Stati Uniti, John Kerry, attualmente in Europa. Per Cingolani le riduzioni delle emissioni si potranno raggiungere grazie a «Recovery Fund, massicci investimenti in nuove tecnologie, una forte spinta all’idrogeno verde e blu, una trasformazione radicale del settore dell’acciaio in senso sostenibile, scommessa su mobilità e trasporti sostenibili, stimolo all’autoproduzione di energia nel settore agricolo e accrescimento del contributo dell’agricoltura al contrasto del cambiamento climatico, rilancio della riforestazione quale strumento nell’ottica di carbon capture, varo di un ambizioso programma di monitoraggio delle criticità del Paese con un sistema innovativo di osservazione integrato tramite satelliti, droni e sensori a terra». (AgOnb) Gta 10:00