Roma, 17 marzo 2021 (AgOnb) – Uno studio condotto dall’Università di Manchester, ha individuato nel cuore una sorta di pacemaker naturale, denominato SAP, che genera impulsi e controlla le frequenze cardiache. “Questo studio rimodella completamente la nostra comprensione del funzionamento del cuore ed è molto stimolante”, spiega Halina Dobrzynsky, ricercatrice a capo dello studio. Nello studio pubblicato sulla rivista scientifica “Frontiers in Physiology”, si è notato come in caso di ablazione chirurgica del nodo senoatriale, il SAP diventi un pacemaker dominante, che guida l’attività elettrica del cuore. Il nodo senoatriale è un gruppo di cellule che ha produce spontaneamente impulsi elettrici per far battere il cuore, quando non funziona come dovrebbe rallenta la frequenza cardiaca, provocando dispnea e svenimenti. “Prima di questo studio, si pensava che il nodo senoatriale fosse il sito di attivazione principale nel cuore” – spiega Luca Soattin, coautore della ricerca – “Quando ciò veniva a mancare, si pensava che il nodo atrioventricolre più vicino al ventricolo entrasse in funzione. Ora, invece, sappiamo di un altro sito, il pacemaker atriale sussidiario”. (AgOnb) Mmo 11:00