Roma, 18 marzo 2021 (AgOnb) – Dall’analisi delle urine è possibile capire se può esserci il rigetto di un rene trapiantato. È quanto emerge da un articolo pubblicato sul “Journal of the American Society of Nephrology”, che riporta lo studio condotto dai ricercatori della Brigham and Women’s Hospital e della Exosome Diagnostics, dove raccontato di aver individuato alcune vescicole in grado di prevedere gli effetti post-trapianto. Gli esperti hanno analizzato 175 pazienti già sottoposti a biopsie renali, e sono stati in grado di isolare gli esosomi urinari dalle cellule immunitarie dei reni trapiantati. Successivamente hanno isolato proteine e mRna e identificato un gruppo di 15 geni in grado di distinguere tra una normale funzione renale e casi di rigetto. Il rigetto si verifica quando le cellule del sistema immunitario vedono il rene trapiantato come un organo estraneo e rifiutano di accettare gli antigeni del donatore. “L’obiettivo è sviluppare i migliori strumenti per monitorare i pazienti senza eseguire le biopsie non necessarie. Cerchiamo di rilevare il rigetto in anticipo, in modo che possiamo trattarlo prima che le cicatrici si sviluppino” – ha detto Jamil Azzi, ricercatore che ha condotto l’analisi – “Se il rigetto è non trattato, può portare a cicatrici e alla completa insufficienza renale”. (AgOnb) Mmo 14:00