Roma, 19 marzo 2021 (AgOnb) – La mutazione di una proteina predice l’insorgenza della fibrosi epatica nei bambini e negli adulti obesi e con fegato grasso. È quanto ha scoperto una ricerca condotta dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e dalla Fondazione IRCCS Ca’ Grande Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. I risultati sono stati pubblicati su EbioMedicine. La proteina mutata si chiama klotho-beta (KLB) e normalmente svolge un ruolo importante nella digestione e nell’assorbimento di grassi e vitamine. La sua mutazione in pazienti obesi con fegato grasso è associata 7 volte su 10 a infiammazione e fibrosi epatica. Ora l’Ospedale Bambino Gesù sta lavorando affinché questo nuovo marcatore venga inserito nei kit diagnostici attualmente in commercio. KLB potrebbe risultare importante anche per la scelta delle migliori terapie. (AgOnb) Var 9:00