Roma, 22 marzo 2021 (Agonb) – Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori di Harvard T.H. Chan School of Public Health, le persone che seguono diete con quantità maggiori di cibi vegetali sani vedono ridursi il rischio di ictus rispetto alle persone con diete di qualità inferiore.
Gli studiosi hanno scoperto che diete ricche di alimenti come verdure a foglia verde, cereali integrali e fagioli – parallelamente a livelli inferiori di alimenti come cereali raffinati, patate e zuccheri aggiunti – possono ridurre il rischio complessivo di ictus fino al 10%. Lo studio, pubblicato su Neurology, ha analizzato i dati sanitari di 209.508 donne e uomini senza malattie cardiovascolari o cancro. Seguiti per più di 25 anni, hanno compilato questionari sulla loro dieta ogni due o quattro anni. I ricercatori hanno scoperto che una dieta sana a base vegetale, oltre ad essere collegata a un rischio complessivo di ictus inferiore del 10%, era associata a una modesta riduzione del rischio di ictus ischemico, il tipo più comune di ictus, che si verifica quando il flusso sanguigno al cervello si blocca.
Non è stata invece trovata alcuna associazione tra una dieta sana a base vegetale e un ridotto rischio di ictus emorragico, che si verifica quando un’arteria nel cervello perde sangue o si rompe. Non tutti gli studi condotti sul tema, dunque, hanno dato risultati concordi, ma questi, secondo gli studiosi, possono essere in parte essere spiegati da un’alta percentuale di alimenti a base vegetale di bassa qualità nelle diete dei partecipanti. (Agonb) Cdm 11:00.