Roma, 24 marzo 2021 (AgOnb) – Secondo un nuovo studio pubblicato su Nature Geoscience le siccità estive dal 2015 al 2020 sono state le peggiori in Europa negli ultimi 2100 anni. Nella ricerca “Recent European drought extremes beyond Common Era background variability” curata da un team internazionale di ricercatori e guidato dall’università di Cambridge viene spiegato come «le recenti siccità estive in Europa sono molto più gravi di qualsiasi altra cosa negli ultimi 2.100 anni». Per riuscire a ricostruire il clima estivo di così tanti secoli gli esperti hanno analizzato le impronte chimiche presenti nelle querce europee scoprendo che «dopo una tendenza all’essiccazione a lungo termine, le condizioni di siccità dal 2015 si sono improvvisamente intensificate, oltre qualsiasi cosa negli ultimi duemila anni. Questa anomalia è probabilmente il risultato del cambiamento climatico causato dall’uomo e dei cambiamenti associati nella corrente a getto». (AgOnb) Gta 11:00