Roma, 26 marzo 2021 (AgOnb) – Era nato estremamente pretermine alla 25esima settimana di gravidanza con un ampio “dotto di Botallo” aperto, un difetto del sistema circolatorio che stava mandando in “tilt” il suo organismo, come spesso accade nei bambini che vengono al mondo troppo presto. Con un intervento mini-invasivo per via trans-catetere in emodinamica, procedura con cui si correggono le anomalie dei flussi di sangue attraverso micro-cannule inserite nei vasi che portano al cuore, l’équipe multidisciplinare dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha chiuso il dotto difettoso, evitando al bambino molto piccolo – appena 1.200 grammi di peso al momento dell’intervento – i rischi di un’operazione a torace aperto. A poche settimane dalla procedura salvavita il neonato è potuto tornare a casa con mamma e papà. (AgOnb) Var 11:00