Roma, 29 marzo 2021 (AgOnb) – Un legame strettissimo, quello fra il commercio di specie esotiche e le invasioni di specie aliene, che presenta sempre più rischi per il futuro. «La vendita e l’acquisto di animali da compagnia favorisce la dispersione nel mondo di specie già invasive o che rischiano di diventarlo» spiegano in un nuovo studio Cleo Bertelsmeier e Jérôme Gippet, biologi dell’università di Losanna. Nell’analisi “Invasiveness is linked to greater commercial success in the global pet trade” pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences i biologi hanno analizzato le correlazioni fra commercio e specie invasive, ricordando come ogni anno vengano venduti milioni di animali esotici che, se finiscono in natura, possono creare enormi danni. Un esempio è lo scoiattolo siberiano, considerato “tenero” e spesso ricercato dai più piccoli come animale domestico: questa specie asiatica ora è diventata invasiva anche da noi. «Delle 7.522 specie offerte in vendita in tutto il mondo, il 12,6% rappresenta una minaccia» spiegano i biologi nello studio. (AgOnb) Gta 10:00