Roma, 30 marzo 2021 (AgOnb) – Un team italiano composto da Alex Graudenzi dell’Ibfm del Consiglio nazionale delle ricerche di Segrate, Marco Antoniotti del Dip. di informatica, Sistemistica e Comunicazione dell’Università di Milano-Bicocca e Rocco Piazza del Dip. di medicina e chirurgia, ha pubblicato 2 studi, uno su Patterns e uno su iScience, che permettono una migliore comprensione dell’evoluzione del virus SARS-CoV-2 e sul meccanismo che porta a sviluppare nuove varianti. Il team Italiano, ha sviluppato 2 algoritmi in grado di predire su larga scala come le varianti si generano e diffondono nella popolazione. «Il primo metodo, VERSO (Viral Evolution ReconStructiOn) permette di ricostruire la storia evolutiva del patogeno, di trovare collegamenti epidemiologici tra due persone infette, e di intercettare varianti possibilmente pericolose prima che si diffondano nella popolazione – chiarisce Graudenzi -. Il secondo invece permette di quantificare i meccanismi responsabili della generazione di tali varianti. In particolare dimostrate che alcuni enzimi umani (APOBEC e ADAR) sono responsabili della generazione di specifiche tipologie di mutazione osservate sul genoma virale, mentre l’intensità e la presenza di tali processi mutazionali appare estremamente eterogenea nei pazienti, suggerendo la possibilità che essi possano essere correlati ai differenti decorsi della malattia». (AgOnb) Mmo 10:00