Roma, 30 marzo 2021 (AgOnb) – Una ricerca condotta dall’Università di Tokyo e pubblicata su “Frontiers in Behavioral Neuroscience”, rivela che la scrittura a mano su carta porta ad avere una memoria migliore. 48 volontari hanno letto una conversazione immaginaria tra personaggi che discutevano dei loro piani per due mesi nel prossimo futuro, inclusi 14 diversi orari di lezione, date di scadenza dei compiti e appuntamenti personali. I ricercatori hanno eseguito analisi pre-test per garantire che i volontari (tra i 18 ei 29 anni) reclutati da campus universitari o uffici, fossero suddivisi in 3 gruppi in base a criteri ben precisi. I volontari hanno registrato il programma immaginario utilizzando un agenda cartacea e una penna, un’applicazione su di un tablet o uno smartphone touch-screen. Dopo un’ora, hanno dovuto rispondere a una serie di scelte multiple semplici e complesse. Mentre completavano il test, venivano sottoposti a risonanza magnetica. È emerso che coloro che avevano utilizzato un’agenda cartacea avevano compilato il calendario in circa 11 minuti, quelli con il tablet 14 minuti e quelli con smartphone circa 16 minuti. I volontari che hanno utilizzato la carta hanno mostrato più attività cerebrale nelle aree associate al linguaggio, alla visualizzazione immaginaria e all’ippocampo, un’area importante perché legata alla memoria e all’orientamento. L’attivazione dell’ippocampo indica che i metodi analogici contengono dettagli spaziali più ricchi che possono essere richiamati alla mente. (AgOnb) Mmo 9:00